La sera del 23 luglio 1910 un ciclone danneggiò gravemente il campanile che dovette essere ricostruito dalle fondamenta. Il 29 di agosto iniziano i lavori di messa in sicurezza e il successivo 12 settembre, vengono calate le cinque campane.
Nel 1913 fu avviata la costruzione del nuovo campanile che venne terminato nei primi mesi del 1914.
Il campanile della chiesa di S. Margherita
La posa della prima pietra avvenne il 9 marzo 1913. Nella buca ricoperta dalla prima pietra, oltre a piccole monete ricordantiil regnante Sovrano e qualche moneta del Pontefice Pio X,venne inserita in apposito tubo di cristallo anche una pergamena portante la seguente epigrafe:
Quam Excelsam turrim
Multas tempestates expertam
Ingenti turbine quassatam
ex novo aedificandam
Clerus populisque Caronni
stype collecta decreverat
Iacob Tresoldi Parochus
solenni ritu opus iniens
Deo dicabat.
Anno salutis MCMXIII die IX Martii
Pii P.P.X –Anno X
Em.mi Archiep. Ferrari Anno XXIII
Regis Italiae Vict. Eman. III anno XIII
Le nuove campane
L’incarico per la fusione delle nuove campane fu affidato alla ditta Broili di Udine nel 1915. I tristi eventi della prima guerra mondiale ne ritardarono la lavorazione che si concluse nel 1920.
Le campane della nuova torre arrivarono a Caronno da Udine il 7 ottobre 1920 e furono collocate definitivamente in tempo per suonare la notte di Natale dello stesso anno.
L’onore di trasportarle in paese fu talmente ambito che si fece un’asta pubblica per aggiudicarselo.
Negli anni furono necessari alcuni interventi di adeguamento:
nel 1931 fu sostituito il castello delle campane;
nel 2006 un battacchio risulta essere seriamente danneggiato e deve essere sostituito;
nel 2007 un altro battacchio si stacca dalla campana ma viene trattenuto dall’ancoraggio di sicurezza e non cade a terra.
L’ultimo intervento risale al 2008: la cella campanaria, in uno stato precario, necessita di un consolidamento e il 9 gennaio le campane vengono calate e portate a Pozzuolo Martesana dalla ditta Ciampi. Nei mesi successivi viene sistemata la parte muraria del campanile e lo si dota di un castello ammortizzato. Il 19 marzo dello stesso anno le campane, rimesse a nuovo, ritornano a Caronno e sono messe nel cortile del parroco dove si possono vedere da vicino e domenica 13 aprile, vengono benedette.
Nelle settimane successive una spettacolare operazione di riposizionamento, cui molti caronnesi assistono, riporta le campane al loro posto.