Le cappelle e la cantoria della chiesa di S. Margherita

Lungo la navata di sinistra si apre la cappella della Madonna del Rosario, dotata di un altare in marmo policromo e stucco della fine del XIX secolo, con una nicchia centrale contenente la statua in gesso dipinto della Vergine.
Sulle pareti della cappella si leggono due lapidi, l’una, a destra del simulacro mariano, ricorda la dedicazione dell’altare della cappella e l’altra, a sinistra, la dedicazione della Chiesa dopo l’ampliamento di fine Ottocento.

All’inizio della navata sinistra vi è la cappella del battistero, chiusa da una cancellata novecentesca in ferro battuto, contenente il fonte battesimale in sarizzo scolpito della fine del ‘500, con ornamenti a foglie e motivi geometrici.

La Cantoria
Sopra il portone centrale, nella controfacciata interna, vi è una cantoria lignea il cui impianto è della fine del XIX sec., ampliata e decorata in due fasi, nel 1905 e nel 1937, unitamente alla mostra d’organo che ospita l’organo a canne, opera della ditta Vittore Ermolli di Varese, inaugurato nel gennaio del 1908.

Una rilevante modifica strutturale è stata successivamente portata a termine nel 1952 dalla ditta organaria Dalla Vedova di Bisuschio (Va) che ha sostituito tra l’altro la catenacciatura del sistema di funzionamento meccanico con il sistema di trasmissione “pneumatico tubolare” che all’epoca risultava essere più innovativo.